Metti il vento, l’acqua blu cristallina delle isole croate, poi metti trenta scafi bianchi che, per non lasciare al mare nessun refolo di vento, aprono sull’acqua i petali colorati dei loro spinnaker, come farfalle nervose scosse dalla frenesia della velocità.
Eccola la seconda manche della regata ANCONA- BOZAVA. Nata bene, anzi benissimo, con l’amato scirocco che ha subito sparato gli scafi fuori dal porto di Ancona all’arrembaggio delle 66 miglia del tratto di mare italo croato.
Finita poi ancora meglio con la gara più tecnica ed amata dai velisti, svoltasi tra i canali delle isole Kornati, con salti di vento, correnti contrarie impetuose e passaggi mozzafiato.
La classifica finale del Middle Adriatic Offshore Cup vede al primo posto Jasmine dell’armatore anconetano Paolo Zoppi, al secondo posto il 18 metri Salinigi dell’armatore fanese Paolo Andreani, ed al terzo posto Megapeste dell’armatore anconetano Guido Muzzi.
La classifica del trofeo Coast to Coast ha rispecchiato la classifica MAOC con, rispettivamente, le seguenti posizioni: Jasmine, Megapeste, Salinigi.
Ma tutta la manifestazione è stata contraddistinta da tanti momenti vissuti tutti insieme; nel porto di Bozava oltre cento velisti che non dimenticano la loro marchigianità e si ritrovano a festeggiare i gol di Balotelli stappando verdicchio, vestendo elegantissimi come l’equipaggio di FELU.
Eccola l’Ancona Zara vanto del capoluogo marchigiano e della Lega Navale di Ancona.